APPRENDISTATO - Nell'ultimo anno 221 nuovi apprendisti al giorno
In Lombardia l’apprendistato continua a fornire un apporto positivo all’andamento all’occupazione giovanile: per il segmento dei giovani under 30 nei primi nove mesi del 2018 in Lombardia le assunzioni in apprendistato crescono del 15,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un risultato di gran lunga superiore alla buona crescita nazionale del +9,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo incremento più accentuato, dopo quello del Piemonte (+16,2%). Si tratta di 41.650 assunzioni in 9 mesi.
L’apprendistato si sta facendo sempre più spazio tra i contratti di lavoro che coinvolgono i giovani: rappresenta infatti un nuovo rapporto attivato su dieci (10,3%) per giovani under 30. "È un canale privilegiato per l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, che permette ai giovani di imparare un mestiere nelle molte aziende a valore artigiano del nostro territorio, e alle aziende di formare figure con competenze specifiche sulla base delle loro esigenze, in una logica di soddisfazione reciproca che pone le basi per un rapporto di lavoro di lungo termine", commenta Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia. Le assunzioni di apprendisti, peraltro, si stanno mano a mano allineando alle nuove assunzioni a tempo indeterminato, queste ultime in salita di un più limitato 11,4% nell’ultimo anno.
Negli ultimi dodici mesi (ottobre 2017-settembre 2018) sono 55.474 le assunzioni di giovani apprendisti, pari a 221 per ogni giornata lavorativa.
In ottica di lungo periodo le assunzioni degli ultimi dodici mesi di giovani under 30 vedono quelle in apprendistato in crescita del 38,8% rispetto al 2014 maggiore rispetto all’incremento del 12,8% di quelle a tempo indeterminato.
Sul buon andamento degli ingressi sul mercato del lavoro dei giovani con apprendistato influiscono gli interventi di decontribuzione della Legge di bilancio 2018, su cui interviene positivamente un recente orientamento dell’INPS sul regime contributivo per le assunzioni con contratti di apprendistato di primo livello nelle imprese fino a nove dipendenti, che accoglie la richiesta di Confartigianato: in particolare per i primi due anni di contratto vengono confermate le aliquote contributive previste per le imprese fino a 9 dipendenti (rispettivamente 1,5% e 3%) mentre a partire dal terzo anno l’aliquota passa dal 10% al 5%.
"Da sempre crediamo molto nell'apprendistato - conclude Massetti - e continueremo a sostenere questo strumento, che ben si conforma alle caratteristiche delle imprese a valore artigiano. Consiglierei a tutti i giovani desiderosi di imparare un mestiere l'esperienza dell'apprendistato, per vivere appieno un apprendimento completo, dove il sapere si affianca al saper fare".