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EVENTI - La presentazione dei dati sulla Manifattura lombarda, in leggera flessione nel terzo trimestre 2024

Si è tenuta oggi, presso la Sala Stampa di Regione Lombardia, la presentazione dei dati sul terzo trimestre 2024 relativi alla manifattura lombarda, con un focus su tendenze e aspettative delle imprese.


La conferenza, che presenta le nuove evidenze elaborate nell'ambito delle attività dell'Osservatorio economico, è stata aperta da Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia e ha visto l'intervento di conclusione dell'assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi.


Il comparto manifatturiero lombardo nel terzo trimestre 2024 mostra una sostanziale tenuta con solo un lieve calo congiunturale dei livelli produttivi che per l’industria si concretizza con un -0,4% e per l’artigianato -0,2%.

Se da un lato la produzione appare in sofferenza, il fatturato cresce per l’industria +0,4% e per l’artigianato flette leggermente rispetto al trimestre precedente -0,2%.

A pesare, diversi fattori: debolezza della domanda interna, crisi economica tedesca e commercio mondiale in stagnazione.

I dati sugli ordinativi dell’industria manifestano una leggera frenata dell’attività economica. La domanda estera segna invece una leggera crescita sul trimestre precedente (+0,6%). Anche il comparto artigiano soffre la debolezza del mercato interno con gli ordini fermi rispetto al trimestre precedente (-0,1%).

Il dato tendenziale che fotografa la situazione rispetto allo scorso anno (2023) evidenzia per la produzione industriale un segno negativo ma inferiore allo scorso trimestre, registrando un -1,0%. La produzione artigiana invece rimane in linea con il livello di un anno fa, e con variazione quasi nulla (-0,1%). Tra i settori in crescita restano quelli delle industrie manifatturiere (+6,0%). A questi si aggiunge il settore della Chimica (+5,0%) in sofferenza lo scorso anno per via del rincaro dei beni energetici, e quello alimentare (+2,4%), mentre in contrazione tessile (-9,0%) e pelli-calzature (-7,1%). La contrazione moderata, ma comunque significativa riguarda invece: siderurgia (-4,8%), minerali non metalliferi (-4,7%), mezzi di trasporto (-4,3%), legno-mobilio (-3,5%) e abbigliamento (-2,9%). Meno intensa la contrazione di Meccanica (-1,1%) e Carta-stampa (-0,9%); stazionario il settore della gomma-plastica (-0,1%).

Approfondimenti nel report

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