EVENTI e COMUNICAZIONE – Giornata del Made in Italy, il Presidente Massetti: “Indicazioni Geografiche siano accessibili e volano di sviluppo per artigiani e MPI”
- lombardiaconfartig
- 2 giorni fa
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Nella cornice istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si è tenuto, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, l’evento “Tutela e valorizzazione del Made in Italy: il ruolo delle Indicazioni Geografiche per i prodotti artigianali e industriali”.
Organizzato dal MIMIT, l’incontro ha riunito esponenti del Governo, delle istituzioni europee, nazionali e locali, del sistema produttivo per discutere delle potenzialità del nuovo Regolamento UE 2023/2411 che estende le Indicazioni Geografiche (IG) ai prodotti artigianali e industriali, aprendo una nuova stagione per la tutela del saper fare italiano. Per Confartigianato è intervenuto il Vice Presidente Vicario nazionale, nonché Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti.
Il percorso per l’attuazione del Regolamento europeo è già avviato e sarà cruciale arrivare alla piena operatività entro dicembre 2025, costruendo un sistema che metta al centro le esigenze delle imprese, in particolare quelle più piccole. L’appello è chiaro: serve una visione condivisa per fare delle IG un volano di crescita economica, tutela culturale e presidio territoriale. Un’Italia che non solo produce, ma protegge e promuove la propria unicità.
Nel panel dedicato al punto di vista delle imprese, il Presidente Massetti, ha sottolineato: “Le Indicazioni Geografiche non sono solo uno strumento giuridico, ma un veicolo di identità, cultura e valore economico. Dentro ogni IG c’è la nostra storia produttiva, il nostro saper fare, la nostra tradizione. Ora serve rendere questo strumento realmente fruibile per le imprese artigiane, evitando percorsi complessi e costosi. Le IG devono diventare una conquista per tutti, non un privilegio per pochi”.
Massetti ha quindi posto l’accento su accessibilità, semplicità e proporzionalità: tre principi chiave per non rendere le IG un meccanismo esclusivo, modellato sulle esigenze di grandi aziende, ma uno strumento effettivamente utilizzabile da 1,3 milioni di imprese artigiane italiane: “Significa iter brevi, costi sostenibili, assistenza tecnica, strumenti pensati su misura per chi lavora in un laboratorio o in una bottega. La burocrazia non può soffocare il saper fare”. Massetti ha poi citato l’esperienza della Bretagna, dove l’IG per il granito locale ha avuto impatti positivi sia economici che identitari: protezione della produzione locale, difesa dal dumping, maggiore accesso agli appalti pubblici. Un modello che, secondo Massetti, può e deve essere replicato in Italia, con il supporto attivo delle istituzioni.

Massetti è poi intervenuto come ospite dagli studi Rai di Roma - Saxa Rubra al programma Casa Italia, mettendo al centro i valori del Made in Italy delle produzioni degli artigiani e delle MPMI.
Guarda lo speciale Rai (l'intervento del Presidente dal minuto 15)
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