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MONZA - Serata dedicata al Concordato Preventivo Biennale: contesto e vantaggi del nuovo “patto con il fisco”

Si è tenuta presso la sede di Apa Confartigianato Imprese in Viale Stucchi a Monza una serata informativa dedicata al "Concordato Preventivo Biennale", la nuova opportunità rivolta alle imprese al fine di favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi. Ad illustrare i dettagli di questo nuovo “patto con il fisco” introdotto dal D.Lgs. 13/2024, Andrea Trevisani, Direttore politiche fiscali di Confartigianato Imprese e Gloriana Villa, responsabile servizio fiscale Apa Confartigianato.


Il concordato preventivo biennale è uno strumento che consente alle imprese di siglare un accordo con il fisco, valido per due anni (un anno per i forfetari), con l’obiettivo di regolare e stabilizzare la propria posizione fiscale. Esso si rivolge ai contribuenti che siano titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni, residenti nel territorio italiano. Lo strumento si propone di valorizzare il patrimonio degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale), offrendo alle imprese la possibilità di migliorare la propria affidabilità e trasparenza.


Durante l'evento, il Direttore Trevisani ha sottolineato l'importanza del concordato preventivo biennale come un mezzo efficace per le piccole imprese. “La misura – spiega - offre un “accordo” con il Fisco che consente di pagare le tasse non in base ai guadagni effettivi, ma su quanto preventivato dall’Agenzia delle Entrate ed è volta, nelle sue intenzioni, a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali. Non solo fornisce una stabilità fiscale, ma può anche essere un valido alleato nella lotta contro l'evasione fiscale, un tema di grande rilevanza nel contesto italiano e su cui gli artigiani sono sempre chiamati in causa. Penso che questo strumento possa essere una prima buona risposta per cambiare una certa narrazione nei nostri confronti ed essere allo stesso tempo una possibilità interessante per le MPMI. Alle imprese presenti dico: valutatelo”.


Tramite l’intervento della Dottoressa Villa, la serata ha offerto un'ampia panoramica sulle modalità di adesione al concordato, sui vantaggi per le imprese e su come questo strumento possa contribuire a migliorare la trasparenza e la fiducia nel rapporto tra impresa e fisco. Apa Confartigianato tramite i suoi uffici territoriali si è già messa a disposizione per supportare le imprese e verificare con esse requisiti e convenienze dell’aderire al concordato. Nel dettaglio sono 4 gli step che gli uffici porteranno avanti con l’imprenditore: la verifica dei requisiti di ammissione, la compilazione del modello ISA 2024 relativa all’anno 2023, la determinazione del reddito proposto negli anni 2024 e 2025 e l’analisi delle conseguenze.


"La serata ha visto una grande partecipazione da parte degli imprenditori locali, a dimostrazione dell'interesse e della necessità di informazioni chiare e puntuali per la gestione fiscale delle piccole imprese - ha commentato il Segretario generale di Apa Confartigianato Enrico Brambilla. - La Confederazione ha molto lavorato per migliorare i contenuti di questo provvedimento e crede quindi, anche alla luce delle modifiche ottenute, che le opportunità del concordato preventivo biennale vadano attentamente valutate da ciascun piccolo imprenditore. Continueremo quindi a promuovere iniziative che possano supportare le imprese del nostro territorio. A questa serata ne seguiranno altre dopo la pausa estiva".

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