SETTIMANA PER L'ENERGIA - L'evento d'apertura all'insegna di sostenibilità e crescita

Si è svolto in Regione Lombardia l’evento di apertura della 14esima edizione della Settimana per l’Energia di Confartigianato Lombardia, che quest’anno gode anche del patrocinio di Imprese Sostenibili, neo-costituito hub di Confartigianato per la sostenibilità.

"La crisi energetica in atto ci mette in allarme perché le imprese a rischio, come testimoniano i dati del nostro Ufficio studi, sono tante, troppe: 139mila – per la precisione - con 751mila addetti - ha dettagliato il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti.

Ma c’è anche un altro fattore da considerare, cioè che la criticità spesso accelera la ricerca di soluzioni e così proviamo a guardare a questo momento con l’approccio propositivo tipico del mondo imprenditoriale e artigianale. La novità normative, le aperture europee, l’innovazione tecnologica danno propulsione al cambiamento, alla ricerca di risposte alternative in ottica di sostenibilità ambientale ed economica.

La nostra Settimana per l’Energia vuole porsi a questo livello, con un calendario fitto di eventi che portino a una riflessione articolata, per questo oggi abbiamo invitato al medesimo tavolo le Rappresentanze del mondo produttivo e Regione Lombardia, affinché transizione green e crescita possano costituire le due facce di un autentico e solido sviluppo nel medio termine”.

“La Settimana per l’Energia - afferma l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo - è il primo fatto concreto che fa seguito al Forum dello sviluppo sostenibile che si è tenuto la scorsa settimana in Regione Lombardia. Rappresenta un momento di confronto per approfondire le azioni che le Istituzioni e le imprese devono mettere in campo per fronteggiare non solo la crisi energetica contingente, ma anche la prospettiva di una transizione energetica verso le fonti rinnovabili e modelli meno impattanti sull’ambiente.

“Nell’immediato – prosegue l’assessore Cattaneo - è necessario per le imprese lavorare sulla riduzione dei consumi e sull’efficientamento energetico, al fine di ridurre il costo delle bollette e la domanda di energia. In prospettiva, quello che va fatto è una transizione al 2030 verso le fonti rinnovabili e lavorare affinché si possano utilizzare anche altre fonti energetiche stabili e solide come il nucleare. La scelta delle imprese deve guardare alle fonti rinnovabili, come il fotovoltaico elettrico: trasformare i tetti dei capannoni in tetti fotovoltaici, investire nelle comunità energetiche (anche se mancano ancora in attesa dei decreti attuativi da parte del Governo) e lavorare a tutto quello che può favorire un maggiore efficientamento, come il check-up energetico che la Regione mette a disposizione delle imprese artigiane.

L’investimento nel green è già oggi una scelta di valore, che consente un ritorno anche economico a chi percorre questa strada, e lo sarà sempre di più in futuro. Sostenibilità significa competitività anche per l’artigianato”.